Descrizione
“Non esistono terre incoltivabili, ma solo deserti di paura” Avete mai considerato il pianeta come un grande Giardino e noi tutti come giardinieri planetari che se ne prendono cura? Un incolto urbano, un’area industriale dismessa, una vecchia cava, un vaso dimenticato, un parco abbandonato… tutto questo può divenire elemento ispirante per realizzare quella grande Opera d’arte che l’Autore ha definito il Giardino Planetario. Ispirato dai Principi del Manifesto del Terzo Paesaggio, introdotti da Gilles Clement, l’Autore condivide qui il suo lungo e intenso percorso di “Giardiniere planetario”, raccontando inoltre le storie e le testimonianze di persone che attraverso il loro esempio concreto hanno sviluppato una simbiosi profonda con la Natura. Il Giardino Planetario è una nuova visione del mondo, dove la Natura è la protagonista e l’uomo ne è il paziente e responsabile custode.
Dario Boldrini è un Architetto del Paesaggio, eclettico e geniale; ha disegnato parchi e giardini per 11 anni, con particolare attenzione alle dinamiche di cooperazione sociale. A lui si devono alcuni dei primi “orti urbani in terrazza” di Firenze. Dopo anni di studi e osservazioni botaniche approda alla professione di “Giardiniere planetario” e fonda l’associazione Seminaria – Faremo Foresta; conduce centinaia di servizi televisivi realizzati in tutta Italia per il programma Geo di Rai3, presentando giardini creativi, orti botanici, pratiche di giardinaggio e di orticoltura naturale. Un occhio particolare Dario lo riserva ai bambini: in loro ripone il sogno di creare una nuova generazione più sensibile all’ambiente, che non ripeta gli errori delle generazioni passate. È autore di numerosi articoli di informazione indipendente sui temi dell’ecologia e del giardinaggio.
«Un’ecologia forte, ma non radicale, deve portarci a immaginare il mondo come un grande “Giardino Planetario”. Dove ciascuno di noi, con comportamenti individuali e con singoli gesti, anche i più semplici, compie il suo mestiere di giardiniere.» Gilles Clément
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