Franco Tassi
Franco Tassi, conosciuto in tutti il mondo per essere stato per ben 33 anni Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, è docente di ecologia, studioso, ricercatore, naturalista-manager e giornalista-scrittore.
Breve Biografia di Franco Tassi
Franco Tassi è un ambientalista noto in Italia e all’estero per le sue storiche battaglie in difesa della Natura. È attualmente responsabile del Centro Parchi Internazionale – Ente coordinatore di molti Gruppi attivi al seguito del Comitato Parchi Nazionali, vincitore dell’epica “sfida del 10%” per proteggere almeno un decimo del “Bel Paese” – e del Centro Studi Ecologici Appenninici, che per primo ha promosso moderne ricerche sulla “grande fauna”, e avviato il Progetto Biodiversità. Franco Tassi è noto soprattutto per essere stato Direttore Soprintendente del Parco Nazionale d’Abruzzo. Come studioso ricercatore e giornalista-scrittore è uno dei più attivi protagonisti, avendo acquisito una vasta cultura nelle Scienze Sociali – specialmente Legge, Economia, Sociologia ed Organizzazione Amministrativa – e una solida competenza nelle Materie Scientifiche – Biologia, Ecologia, Zoologia e Botanica -, un binomio davvero raro in una sola persona.
Azioni in difesa dell’Ambiente
Franco Tassi ha operato per 33 anni sul “Fronte della Natura” come Direttore Soprintendente della più antica, importante e famosa Area protetta d’Italia: il Parco Nazionale d’Abruzzo. In questo Parco, assediato da ogni tipo di minaccia, ha ampliato la tutela del territorio, portandolo da 30mila a 50mila ettari di estensione, con una Fascia contigua di Protezione di 120mila ettari. Ha applicato per la prima volta la Zonazione.
Ha bloccato la speculazione edilizia e ha disciplinato rigorosamente i tagli forestali, lanciando l’Operazione Grande Albero, e salvando dall’abbattimento oltre 10 milioni di grandi alberi. Ha promosso un ecoturismo avanzato, nel pieno rispetto degli usi e delle tradizioni locali. Ha inoltre creato numerosi Centri Visita e Aree faunistiche, favorendo l’occupazione giovanile e il volontariato di ogni provenienza; ha organizzato eventi di rilievo internazionale.
Nella sua capacità di “manager-naturalista” realmente moderno e consolidato, egli ha sviluppato una notevole e per molti aspetti eccezionale esperienza durante la sua lunga ed impegnativa attività di Pubblico Funzionario dal 1957 ad oggi (nella Carriera Direttiva dal 1962), lavorando sia in Italia che all’estero per conto di molti Enti Pubblici e Ministeri (Interno, Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica) e dal 1969 in poi come Direttore Soprintendente del Parco Nazionale d’Abruzzo (dal 1975 Direttore Generale e dal 1994 Dirigente Generale).
In questo ruolo egli è riuscito a realizzare qualcosa che veniva ritenuto “impossibile”: salvare uno dei Parchi più difficili”, all’epoca considerato persino “perduto”, con tutta la sua preziosa fauna selvatica di grandi Mammiferi (tra cui l’Orso bruno marsicano, il Lupo appenninico e la Lince; ma anche il Camoscio d’Abruzzo, il Cervo e il Capriolo) bloccando lo sfruttamento di foreste plurisecolari, e garantendo al tempo stesso un brillante futuro alle Comunità locali attraverso un Ecosviluppo sostenibile, durevole e compatibile, fondato in parte sull’Ecoturismo e in parte sulla rinascita delle attività tradizionali locali.
Nel campo della salvaguardia della fauna ha salvato dall’estinzione l’Orso marsicano, il Lupo appenninico e il Camoscio d’Abruzzo, reintroducendolo con successo anche nei Parchi Nazionali della Majella e del Gran Sasso. Ha ricostituito la presenza del Cervo e del Capriolo, favorendone la diffusione nell’Appennino. Ha scoperto l’esistenza della misteriosa Lince appenninica. Ha incoraggiato in ogni modo, in Italia e all’estero, la vera Conservazione della Natura. Con un chiaro indirizzo verso questa “missione”, e attraverso strategie innovative, ha trasformato il Parco Nazionale d’Abruzzo in prezioso “esempio-pilota”: il vero modello di riferimento che ha reso possibile la crescita dei Parchi in ogni parte d’Italia, realizzando, a detta degli osservatori internazionali, “la missione impossibile: assicurare la migliore conservazione dell’ecosistema e più in generale della Natura, promuovendo anche, al tempo stesso, il benessere delle Comunità locali”.
Franco Tassi, giornalista e scrittore
E’ autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche e 20 libri – alcuni tradotti in altre lingue – e ha promosso campagne di ricerca e spedizioni scientifiche. E’ stato anche docente alle Università di Camerino e Napoli, ed ha ideato e realizzato in Italia alcune delle più significative iniziative di Conservazione della Natura. Ha pure sostenuto fortemente la ripresa di Associazioni Scientifiche (come l’Associazione Romana di Entomologia), la stesura del Programma Nazionale nel settore ambientale (attraverso il precursore Progetto 80) e la notevole crescita della più importante ed autorevole Organizzazione ambientalista (WWF Italia).
Giornalista libero dal 1968, ha collaborato con alcuni dei più importanti quotidiani e periodici nazionali – La Repubblica, Il Messaggero, Il Giornale d’Italia, Epoca, Airone, Panda e molti altri – ed ha diretto serie temporanee di servizi culturali e scientifici.
E’ stato consulente dei Ministri dell’Ecologia e dell’Ambiente nella delicata fase di avviamento di quel Dipartimento. Durante la sua esperienza di trentatre anni al Parco Nazionale d’Abruzzo è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti anche a livello internazionale.
Libri di Franco Tassi
Collana Ecologia di Frontiera
La Collana Ecologia di Frontiera intende aprire una finestra su realtà e vicende del mondo naturale spesso ignorate o trascurate, ma non per questo meno interessanti e significative. Vite nascoste, memorie rimosse, intuizioni, azioni e conquiste sul Fronte della Natura, che rappresentano l’immenso mondo da scoprire, sempre capace di incuriosirci, stupirci, emozionarci e ispirarci.
L’Ecologia di Frontiera offre risposte concrete alle problematiche ambientali che l’Umanità sta vivendo in questo periodo storico. Attraverso esperienze passate e progetti futuri, intende aprire con l’immaginazione e la creatività, nuove visioni in ambito ecologico, capaci di riportare l’equilibrio e l’armonia tra Uomo e Natura.
Avventura Parco
Frutto di un lungo lavoro a quattro mani, Avventura Parco è il racconto e la ricostruzione dei 33 anni – dal 1969 al 2002 – in cui Franco Tassi fu Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, un Parco che sembrava ormai perduto, dimenticato e assediato dalla speculazione edilizia, tagli boschivi e bracconaggio, divenne un esempio di lotta ecologica sul Fronte della Natura, e un modello di successo, ammirato e imitato in tutto il mondo.
Collana Madre Terra
La Collana Madre Terra è dedicata alla Natura, agli Animali, alle Piante e all’Ecologia, ed ha come fine l’approfondimento della conoscenza di nostra Madre Terra, per sviluppare nel lettore una coscienza critica che lo orienti nella comprensione dell’importanza della salvaguardia del patrimonio naturale, la “casa comune” in cui tutti viviamo, e per garantire quel rispetto che consenta a entrambi – Uomo e Natura – di vivere in equilibrio e armonia. Pur trattandosi di testi sintetici e divulgativi, rivolti al grande pubblico, queste opere cercano di esporre circostanze e fatti nel modo più obiettivo possibile, fondandosi su solide basi scientifiche
Miracolo Camoscio
A volte la realtà supera la fantasia e la speranza di un mondo migliore incontra difficoltà che appaiono insormontabili; ma poi grazie alla passione e alla volontà di pochi uomini coraggiosi, si trova la magica soluzione, che scongiura i pericoli incombenti.
Una di queste vicende è quella del Camoscio d’Abruzzo, per ben due volte sull’orlo dell’estinzione a causa della scellerata azione dell’uomo, ma poi fortunatamente sempre salvato, a prezzo di duri sforzi e incrollabile tenacia. Franco Tassi, che ha vissuto personalmente le fasi più emozionanti della straordinaria impresa, ricostruisce qui puntualmente la vera storia del Camoscio più bello del Mondo.
Una vicenda strettamente collegata al Parco Nazionale d’Abruzzo, padre dei Parchi italiani ormai centenario, che mezzo secolo fa aveva lanciato l’Operazione Camoscio. E’ solo infatti grazie a questo lungimirante intervento che oggi lo splendido Ungulato è tornato a popolare le alte montagne appenniniche, con una popolazione in costante crescita ed espansione.
Come per miracolo, l’ambiente naturare protetto nel cuore della penisola è diventato così ricco e vario, la vita è tornata a fiorire nei grandi Parchi Nazionali, profondendo in ogni momento spettacoli di bellezza e armonia ineguagliabili, a beneficio di tutti.
Nel Mondo degli Insetti
Il mondo delle piccole Creature a sei zampe cela meraviglie sorprendenti, comportamenti, capacità, colori e forme incredibili. Purtroppo l’Uomo considera gli Insetti come vicini sgraditi, fastidiosi e inutili, dando prova di grande ignoranza e di un profondo “Analfabetismo Ecologico”, causa dell’incosciente devastazione del nostro Pianeta.
Gli Insetti, tra cui i più conosciuti Coleotteri e le bellissime Farfalle, sono essenziali per l’equilibrio ecologico e per la vita stessa sulla Terra. Franco Tassi ci guida in questo viaggio affascinante nel Mondo degli Insetti, sollevando il velo su fenomeni, curiosità, stranezze, misteri e vicende che permetteranno di entrare in un vero e proprio “Paese delle Meraviglie”.
Con questo piccolo volume l’incontro e l’osservazione di un Insetto in un giardino, in un bosco, in montagna o al mare diverrà fonte di entusiasmo e di sorpresa per quanto queste piccole Creature hanno da rivelare.
Alla scoperta dei Patriarchi Arborei
L’incontro con un Patriarca Arboreo tocca l’anima di chi sa osservarlo con gli occhi del cuore: un grande e vecchio Albero è infatti depositario di conoscenza, di cultura, un piccolo ecosistema ricco di storia e di vita. Margherita Tassi narra, con grande semplicità e naturalezza, i suoi incontri con i Patriarchi Arborei di tutto il mondo. Brevi testi in cui si intrecciano informazioni botaniche, curiosità ed emozioni, parole che hanno il dolce sapore degli antichi racconti. Di Franco Tassi è invece il racconto “Le Radici dei Patriarchi”, divenuto negli anni Settanta un manifesto ecologico in difesa delle Foreste e degli Alberi. Un racconto toccante in cui, per una volta, il cuore dell’uomo prevale sul mero interesse economico.
Misteriosa Lince
Affascinante come pochi animali al mondo, la Misteriosa Lince è da decenni al centro del più eclatante e complesso caso di criptozoologia italiano. Documenti e dati raccolti dall’Autore dimostrano con certezza la sua presenza storica, fin all’inizio del XIX Secolo. Nel corso del Novecento, sfuggita alle ricerche dei più noti accademici italiani, svanisce, secondo la scienza ufficiale, dalla fauna del Mezzogiorno d’Italia. Un’omissione senza precedenti, che mette in luce i limiti e le ristrettezze della ricerca accademica. Racconti, testimonianze, segnalazioni, indici di presenza e foto misteriose, riveleranno invece che lui, il mitico Gattopardo, è più che mai presente in tutto l’Arco Appenninico. L’Autore ci guida in quella che, più che una ricerca scientifica, ricorda un giallo dalla trama intrigante e avvincente.
Alberi Sacri
Tutti gli alberi sono Alberi Sacri, e quanto più sono vecchi, secolari, maestosi, imponenti, tanto più abbiamo il dovere di tutelarli e proteggerli. I grandi Patriarchi verdi sono i custodi della nostra storia e della nostra cultura, essi racchiudono in sé i segreti della Natura. Con l’Operazione Grande Albero, a partire dagli anni Settanta vennero salvati dall’abbattimento centinaia di questi colossi arborei in tutto il Bel Paese. Franco Tassi, ideatore di questa campagna eco-sociologica racconta i segreti di questo successo. In Alberi Sacri scoprirai la storia e le immagini dei Grandi Alberi d’Italia. «Forse un giorno l’uomo comprenderà finalmente la sua piccolezza di fronte alle meraviglie del creato, e ritroverà quel rispetto “sacro” per la Natura e per Madre Terra… E guardando un albero non vedrà più soltanto una massa di legname, ma sentirà che dentro a quell’essere vivente c’è molto, ma davvero molto di più…»
Lupus in Fabula
Questo libretto racconta la storia di come il lupo è stato salvato in Italia, attraverso la più importante campagna socio-ecologica italiana del XX secolo. Raccontata dal suo principale promotore, Franco Tassi, ideatore dell’Operazione San Francesco, che ha letteralmente trasformato, nell’immaginario collettivo, la figura del lupo, da temibile nemico dell’uomo a simbolo straordinario della Natura selvaggia. Lupus in Fabula è un libretto di facile fruizione ricco di immagini storiche e con una raccolta di detti e citazioni sul Lupo.
Documentati storici del Parco Nazionale d’Abruzzo
Documentari sulla fauna del Parco Nazionale d’Abruzzo, realizzati da Franco Tassi.