Descrizione
L’idea di una “Cittadinanza Globale” è senza dubbio la migliore proposta per far fronte alle sfide che la società contemporanea sta affrontando a livello planetario.
L’unione e la convivenza fra i popoli, basata sul rispetto reciproco e sul principio di “fraternità” – secondo cui gli esseri umani sono consapevoli di appartenere a un’unica famiglia –, rappresentano il vero fondamento di un’organizzazione di vita pacifica, ove i popoli, lungi dall’approfittare gli uni degli altri, cooperano vicendevolmente.
Il “senso di appartenenza alla stessa comunità”, implicito nell’idea di cittadinanza globale, si traduce in “senso di appartenenza alla stessa famiglia” – il proprium della “Società Fraterna” –, al fine di trasformare radicalmente gli egocentrismi dei popoli e delle loro guide.
Per favorire questo “comune sentire” – auspicato da una saggezza millenaria – è indispensabile educare a questa nuova cultura del vivere civile. Questo saggio, con dovizia di riferimenti, dà voce a tale prospettiva, illustrando le attitudini civiche che meglio esprimono l’idea di Cittadinanza Globale, a partire da una visione secondo cui il concetto di fraternità non rappresenta tanto l’espressione di un sentimento filantropico, di un’ideologia politica o di una dottrina religiosa, quanto piuttosto una filosofia universale di vita, dalla quale promanano attitudini civiche costruttive, pacifiche, leali, cooperative ed empatiche.
Bruno E. G. Fuoco (1959), dopo aver conseguito la Laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma, ha perfezionato i suoi studi giuridici presso l’Università R. Cartesio di Parigi. Autore di vari volumi e saggi in materia giuridica, si occupa, altresì, di etica pubblica e giustizia in una prospettiva olistica.
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